Vediamo insieme le loro caratteristiche:
L'anidride carbonica è il gas serra con più alta concentrazione nell'atmosfera, viene rilasciato principalmente dalla combustione di combustibili fossili come carbone, petrolio e gas naturale per la produzione di energia, indirettamente il suo aumento è causato dalla deforestazione e dai cambiamenti di destinazione d'uso dei terreni. Rimane a lungo nell'atmosfera, contribuendo al cambiamento climatico a lungo termine.
Il metano è il secondo gas serra per importanza (nel 2021 si sono registrate concentrazioni di CH4 di 1908 parti per miliardo). Viene emesso da varie fonti, una delle più determinanti è la filiera di produzione e trasporto di carbone, petrolio e gas naturale. Seconda, ma non per importanza, l'allevamento intensivo e altre pratiche agricole, nonché il decadimento dei rifiuti organici nelle discariche. Il metano ha una vita atmosferica relativamente breve, ma ha un potente effetto riscaldante.
Il protossido di azoto è un potente gas serra rilasciato da attività naturali e umane, tra cui attività agricole e industriali, la combustione di combustibili fossili e il trattamento delle acque reflue. Nel 2021 il bollettino sui Gas Serra della WMO, da cui sono stati estratti i dati utilizzati per i precedenti Gas Serra menzionati, ha registrato concentrazioni di N2O di 334,5 parti per miliardo. Ha una lunga vita atmosferica e contribuisce in modo significativo alla riduzione dell'ozono.
Altri gas serra di rilievo sono i gas fluorurati (idrofluorocarburi, perfluorocarburi ed esafluoruro di zolfo), utilizzati principalmente nei processi industriali e con un potenziale di riscaldamento estremamente elevato. Sebbene siano presenti in concentrazioni inferiori, i loro effetti di riscaldamento sono molto più potenti della CO2.
